Non poteva mancare Iasi il teatro destinato ai fanciulli. Fu istituito nel 1949 come teatro di marionette. La sede era in una sala di 200 posti nel cortile della Chiesa Cattolica.
Nel corso del tempo il teatro diversificò le rappresentazioni, in modo tale che alle marionette sono state via via aggiunti la musica, la poesia, la pantomima e la danza, diventando, nel 1973, il Teatro per fanciulli e giovani. Se inizialmente le principali fonti di ispirazione per gli spettacoli erano i racconti e le favole popolari romene, più tardi, la letteratura universale trovò posto sul palcoscenico di Iasi attraverso numerosi titoli famosi. “Tartarin di Tarascon”, dello scrittore Alphonse Daudet o “Il matrimonio forzato” di Molière, sono esempi delle prime opere di autori stranieri presentate a Iasi. La prima rappresentazione su questo palcoscenico fu “Il Pesciolino d’Oro” dei fratelli Grimm, che rimane un punto di riferimento dell’istituzione essendo riproposta in occasione dell’anniversario. Il più longevo pezzo del repertorio teatrale rimane è “Il sacchettino con due soldi” di Ion Creanga.
Dopo il terremoto del 1977, l’istituzione si trasferì alla Casa della Cultura della Gioventù (ora gli studenti), dove rimase per dieci anni. Nel 1987 al nome del Teatro per fanciulli e giovani venne offerta risonanza con l’aggiunta dei un nome, simbolo della letteratura rumena, “Luceafarul” capolavoro del poeta nazionale Mihai Eminescu. Nello stesso anno, gli spettacoli teatrali si spostano in un nuovo edificio costruito in stile moderno dell’architettura comunista di grande splendore per quei tempi, che è ancora sede del Teatro. A causa dell’inizio dei lavori di ristrutturazione della Filarmonica Moldova ialcune sue rappresentazioni si svolgono sul palco del teatro “Luceafărul”.
La costruzione del teatro durò 10 anni e dovette affrontare numerose difficoltà a causa della mancanza di fondi, che erano destinati principalmente alla costruzione di appartamenti, ospedali e scuole dopo il grande terremoto del 1977. Il progetto è di un edificio di forma esagonale con la struttura integralmente in cemento armato. Le decorazioni Interne ed esterne sono realizzate in travertino e marmo di Ruschiţa, materiali inizialmente destinati ad essere utilizzati alla costruzione della Casa del Popolo a Bucarest (ora Palazzo del Parlamento). Sopra l’ingresso possiamo vedere uno stemma metallico che combina la maschera teatrale con una lira.
Oggi, non importa quale sia la vostra età, in questo teatro potete assistere a grandi rappresentazioni. Nel mese di ottobre di ogni anno, il Festival Internazionale del Teatro per il Pubblico Giovane (FITPT) è uno degli eventi che raccoglie artisti di fama internazionale ogni mese di ottobre, con oltre 200 attori provenienti da 15 paesi. La qualità delle performance in scena qui si riflette nella difficoltà di trovare biglietti per alcuni spettacoli.
ATENEO di Iasi (ex Ateneo Tătăraşi)
L’Ateneo di Iasi un’istituzione culturale, con una lunga tradizione nel distretto omonimo inaugurato nel 1920 come l’Ateneo Popolare “Tătăraşi”. I membri dell’associazione fondatrice annoveravano intellettuali, funzionari e persino semplici persone del quartiere. La missione principale dell’istituzione era quella di promuovere e sostenere la cultura nazionale nel distretto di Tătăraşi. I membri dell’Ateneo hanno mantenuto legami culturali permanenti con istituzioni simili provenienti da altre province romene attraverso numerosi tornei teatrali, poesie, balli e festival. L’edificio, in stile neo-romeno a forma “culă” della Oltenia[1], fu colpito dal terremoto del 1977 e poi demolito. L’istituzione venne rifondata nel 2003, in un nuovo edificio moderno.
[1] Culă olteneasca – tipo di costruzione semi fortificata caratteristica del XVIII e XiX sec. Diffusa nell’area balcanica. Il termine deriva dal turco kule e rappresenta una torre. Alcuni studiosi ritengono che l’origine della cule sia in Afghanistan.
Traduttrice – Mihaela CUCU