Il Parco Copou, situato sull’omonimo colle, è il più antico a Iaşi ed in Moldova, e si estende su una superficie di circa dieci ettari. La vegetazione è in gran parte arborea – tiglio, acero, frassino – però, visivamente e olfattivamente, i tigli conferiscono particolarità e diversificazione al parco.

L’incanto generato dal profumo floreale dei tigli è invocato e amato dagli abitanti e dai visitatori. A partire dalla seconda metà del XVIII secolo la zona diventa popolare come luogo per le passeggiate, specialmente, per l’élite sociale della Moldova. Il Parco Copou ha cinque ingressi e, al suo centro, si trovano alcuni degli obiettivi più conosciuti di Iaşi: Tiglio di Eminescu, Obelisco con i Leoni, Museo Mihai Eminescu.

L’allestimento del parco iniziò nel periodo 1833-1834, sotto il Principe Mihail Sturza, come luogo di relax per i boiardi. All’interno del parco venne prevista la costruzione di un gazebo in stile orientale per le fanfare festive e area per rilassarsi. Il parco è vegliato da statue di personalità che diedero un contributo alla vita culturale della città: Mihai Eminescu, Ion Creangă, Veronica Micle, Costache Negruzzi, Nicolae Gane raggruppati nel viale Junimea, e Barbu Ştefănescu Delavrancea, Caragiale, Ciprian Porumbescu, Octav Băncilă, Grigore Vieru, etc., su altri percorsi. Il celebre tiglio di Eminescu, uno dei più antichi ed importanti alberi monumentali in Romania, è vecchio più di 460 anni. L’albero era il prediletto del poeta Mihai Eminescu (1850-1889), che spesso vi si fermava, a volte accompagnato dalla sua fidanzata Veronica Micle, o dal suo amico Ion Creangă. Davanti al tiglio si può vedere il busto in bronzo del poeta, realizzato dallo scultore Ion Mateescu, docente presso l’Accademia di Belle Arti di Iaşi. Oggi, il tiglio di Eminescu è un luogo di pellegrinaggio per la cultura romena, prediletto soprattutto dagli innamorati e dagli amanti della poesia.

Nelle vicinanze, il 15 giugno 1989, venne inaugurato il Museo Mihai Eminescu in occasione del centenario della morte del poeta. Il museo documenta la vita e l’opera del più importante e amato poeta e scrittore romeno e il suo amore sconfinato per la poetessa Veronica Micle raffigurato in poesie e lettere d’amore. L’architettura dell’edificio è realizzata secondo i disegni dell’architetto Virgiliu Onofrei, che evocano le dimensioni della vita e dell’opera di Eminescu. Le due torri all’ingresso traggono ispirazione dalle torri del Monastero Putna, la torre d’ingresso e quella della tesoreria, dove sostò Mihai Eminescu nel mese di agosto 1871 durante la Grande Festa Nazionale a Putna. Queste torri simboleggiano l’Amore (Veronica Micle) e l’Amicizia (Ion Creangă). Il museo è diviso in tre aree: il Destino, l’Arte e l’Amicizia e presenta collezioni di libri e pittura. È’anche un luogo di incontro per gli autori di letteratura, fotografia, teatro, cinema, ed etnografia.

Nel 1834 vi fu costruito il monumento centrale, l’Obelisco con i Leoni. Il monumento è conosciuto come il Monumento del Regolamento Organico perché omaggia la legge organica, quasi costituzionale, promulgata nel 1831-1832 dalle autorità imperiali russe in Moldova e in Valacchia. Il monumento è frutto del contributo di vari ingegneri: Johann Freywald che progettò la Cattedrale Metropolitana, Mihail Singurov, un ingegnere russo e, lo scienziato Gheorghe Asachi, che riuscì ad ultimarlo. Il monumento è realizzato in blocchi di pietra provenienti da Şcheia, un paesino vicino Iaşi.

Nel parco si organizzano numerosi eventi artistici e culturali e, uno dei più importanti, è la Fiera Nazionale della Ceramica “Cucuteni 5000” che si svolge ogni anno nell’ultimo fine settimana di giugno. Lungo la recinzione, vicino l’ingresso principale, da diversi anni, è stata inaugurata una galleria per artisti e fotografi chiamata “La Gard” (al recinto).

Traduttrice – Mihaela CUCU

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