Le gallerie d’antiquariato “Dumitru I. Grumăzescu” possono essere percepite come espressione delle esperienze e delle passioni di colui il cui nome portano.

Nel 1992, Dumitru Grumăzescu aprì questo negozio di antiquariato in str. Lăpuşneanu, una delle arterie più trafficate di Iaşi, e dietro il fondatore sta un’esperienza di oltre 50 anni come collezionista.

I libri e la letteratura rappresentano il fulcro del negozio. Questo detiene la più grande collezione di volumi di Eminescu dovuta alla passione di Dumitru Grumăzescu per il grande poeta. La collezione di libri miniatura è una rarità, il gioiello della collezione è rappresentato dal libro più piccolo in Romania. Questo è di ridottissime dimensioni, 3×3 mm, e al suo interno si trova la poesia ”Luceafarul” (n.t. – Espero)di Mihai Eminescu, che può essere letta solo al microscopio.

L’antiquariato “Grumăzescu” può essere facilmente confuso con un museo o con una galleria d’arte. Immagini e icone adornano le pareti della stanza e il grande ritratto di Mihai Eminescu posto in un luogo d’onore. Le vetrine del negozio di antiquariato vi faranno sentire l’atmosfera del passato; la moltitudine di gioielli e oggetti decorativi di valore spesso presente qui ricostruiscono l’atmosfera dei tempi che furono. Dei tempi passati parlano anche le collezioni di strumenti musicali e meccanici.

In questo universo artistico e culturale si organizzano numerose mostre, promozioni di libri o eventi musicali. Una forma particolare di manifestazioni artistiche è rappresentata dagli incontri mensili degli epigrammisti di Iasi, membri dell’Accademia Libera “Păstorel Teodoreanu”. Da oltre due decenni, queste riunioni dedicate alla satira e all’umorismo sono diventate ormai una tradizione. Il salone della poesia “Veronica Micle” ospita gruppi di appassionati del genere poesia lirica cosi come il circolo letterario Virtualia.

La personalità unica dell’antiquariato è completata dalla presenza del prima teatro tascabile in Romania, una sorta di teatro non convenzionale, breve ed interattivo. Grandi attori, Horaţiu Mălăele e Ion Caramitru, si sono esibiti su questo palcoscenico.

I tesori riuniti all’interno dell’antiquariato “Grumăzescu” sono offerti dal proprietario al mondo intero. La galleria annovera tra i suoi invitati ospiti illustri come il re Mihail I della Romania o il poeta moldavo Grigore Vieru. Il sig. Grumăzescu presenta i suoi antichi oggetti in numerose mostre in Romania e all’estero, ed è stato invitato a presentare in Corsica con una collezione sulla vita di Napoleone. Inoltre, Dumitru Grumăzescu prevede di istituire una biblioteca pubblica con le sue innumerevoli collezioni.


La battaglia dei fiori in via Lăpuşneanu

L’evento si tenne fino al 1940 in alcune domeniche estive, al fine di facilitare gli incontri tra dame e cavalieri della città. Un corteo composto da diverse centinaia di ragazze sfilavano da l’Hotel Traian fino all’inizio di Copou, vestite da festa ed accompagnate dalla banda musicale. I pretendenti, tutti in ghingheri, attendevano sul marciapiede con le braccia piene di fiori, e quando ad una ragazza era simpatico un cavaliere o, quest’ultimo accettava di accompagnarla accettando di entrare nella colonna; a volte la ragazza esprimeva il suo assenso offrendo un fiore. L’evento, che spesso si concludeva anche con il matrimonio, finiva con un’allegra battaglia dei partecipanti con i fiori, seguita con allegria dai parenti e dai passanti. La sfilata di costumi d’epoca continua anche oggi questa tradizione.

Traduttrice – Mihaela CUCU

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