La collezione “Storia del Teatro romeno” offre un viaggio completo nella drammaturgia a Iaşi e la Casa della Cultura del Municipio Iaşi “Mihai Ursachi” che fa parte del complesso culturale, rappresenta un punto di convergenza delle arti.
Nel 1976 fu creata una collezione unica nel paese, con circa 22.000 reperti, allestita nell’ex Museo del Teatro in Via V. Alecsandri, un palazzo storico in cui è cresciuto il drammaturgo Vasile Alecsandri. Dal 2009 le esposizioni vennero trasferite nella postazione attuale, al primo piano del Museo “Mihai Eminescu” fondato in Copou nel 1989.
La raccolta di poster di spettacoli teatrali copre l’intera evoluzione della drammaturgia, annoverando tra i suoi reperti il primo poster in cui compare il “Teatro Nazionale Iaşi”, risalente al 1840. I manoscritti ed i documenti originali testimoniano il coinvolgimento di personalità della cultura romena nel panorama teatrale a Iaşi. Alcuni documenti portano la firma del drammaturgo Vasile Alecsandri o dei poeti Mihai Codreanu o George Topirceanu.
L’attrazione principale è rappresentata dall’area dedicata al mondo dello spettacolo. Il visitatore può immaginare i personaggi interpretati da Matei Millo, il primo attore romeno che recita usando il travestimento. Alcuni dei suoi costumi sono stati esposti qui. Millo è noto per il personaggio Chiriţa nelle commedie di Alecsandri e, anche per la prima operetta romena da esso scritta nel 1848 – “Baba[1] Hârca”. Se sei un appassionato di lirica, ti sembrerà ancora più interessante trovare esposti alcuni dei costumi di scena indossati sul palco da Hariclea Darclée soprano romeno, che il compositore Giacomo Puccini considerava un’artista geniale.
Le opzioni per interagire con il mondo dell’arte vengono diversificate dalla presenza, nello stesso edificio della Casa della Cultura di Iaşi “Mihai Ursachi” che comprende un auditorium di 200 posti, di sale espositive e sale di creazione. Qui si svolgono eventi come mostre fotografiche, presentazioni di libri, mostre di pittura, momenti musicali, concerti di beneficenza, festival internazionali di teatro e gli spettacoli del Festival Internazionale dell’Educazioni.
Casa della Cultura “Mihai Ursachi” ospita anche il Circolo dei cinefili che, dedica ogni mese ad un regista, proiettando settimanalmente un film d’autore nella sala a ciò destinata. Un evento che promuove il multiculturalismo europeo è il Festival Multicolore, che si tiene sulla spianata dell’edificio ogni anno nel mese di giugno. Nell’ultimo fine settimana di giugno, si svolge, altresì, nel Parco Copou la grande Fiera Nazionale della Ceramica “Cucuteni 5000”, ove artigiani provenienti da tutto il paese e dalla repubblica Moldova espongono la ceramica tradizionale o artistica. In tale occasione il parco diventa piccolo.
Orario visite collezione teatro: martedì-domenica 10-17
[1] Baba – vecchiaccia, strega
Matei Millo – Il primo attore moderno
Matei Millo fu un attore, regista e drammaturgo di Iaşi, insegnante di arte drammatica e direttore del Teatro Nazionale di Iaşi. Debuttò nel 1834 con la commedia “La Festa dei pastori Moldavi”, interpretata al fianco di M. Kogălniceanu e diretto da Gh. Asachi. Nel 1840 partì per Parigi con l’intenzione di seguire gli studi in economia ed ingegneria, che abbandonò al fine di seguire studi di arte drammatica, diventando il primo attore laureato in Romania. Nel 1846 fu nominato direttore del Teatro Nazionale di Iaşi e diventò famoso per i ruoli in travestì nelle commedie “Coana Chiriţa” o “Baba Hârca” – nonostante le critiche sfavorevoli dell’epoca. Il museo sito nel parco del Copou rievoca e celebra la sua intensa attività, e il suo busto si trova nel Parco del Teatro.
Traduttrice – Mihaela CUCU