Le Gallerie d’Arte di Iasi furono inaugurate nel 2012 nel passaggio sotterraneo “Santo Venerdì” di fronte alla Hala Centrale.

Le Gallerie d’Arte di Iasi furono inaugurate nel 2012 nel passaggio sotterraneo “Santo Venerdì” di fronte alla Hala Centrale[1]. Queste gallerie furono creato con l’obiettivo principale di essere uno spazio per la promozione degli artisti di Iasi e della repubblica Moldova, in particolare i membri dell’Unione degli Artisti Plastici. A seconda di quando si sceglie di visitare le Gallerie, si ha la possibilità di assistere a mostre di pittura, scultura, fotografia e tappezzerie.

Questo passaggio sotterraneo è diventato un luogo adatto per ospitare mostre d’arte. Nel 2007, durante la costruzione di un passaggio pedonale sotterraneo in via Anastasie Panu vennero alla luce delle rovine di una antica cantina signorile. Si stima che queste cantine siano state costruite alla fine del XVIII secolo. La conservazione ed il restauro del sito archeologico costituito da un insieme di mura del vecchio edificio hanno portato alla creazione un ambiente ideale per eventi artistici. All’interno del passaggio furono segnati i percorsi delle strade antiche che attraversavano l’area nei secoli passati. Il nome del passaggio deriva dal monastero “Venerdì Santo”, costruito in questa zona intorno al 1600 e demolito nel 1879 a causa del cattivo stato di manutenzione in cui versava.

Le Gallerie d’Arte di Iasi sono dal 2016 un vero promotore della città attraverso le immagini. Il Centro di Memoria Visiva istituito qui mira a fornire un mezzo di espressione appropriato per gli appassionati della fotografia. L’obiettivo è sia la formazione reciproca dei partecipanti nell’arte della fotografia, sia la costruzione di ciò che diventerà in futuro il ricordo visivo della città. Fototeca o il catalogo del primo concorso peri giovani “Essere Fotografo di Iasi”, che troverete qui sono la prova della loro devozione alla bellezza della città.

[1] Hala – tradotto in italiano sarebbe rimessa, capannone. A Iasi, era ed è tuttora uno spazio commerciale dove hanno sede un supermercato, vari negozi e varie società.


La città dei tram dei tram dipinti

Il progetto “Iasi – la città dei tram dipinti” ha lo scopo di promuovere i valori della cultura locale e nazionale ed è stato avviato nel 2013 dalla “TRAMCLUB IASI”, in collaborazione con designer e artisti locali. Nel giugno 2013 è stato lanciato Günter il primo tram dipinto e personalizzato che presenta momenti della favola “Papatram e la compagnia”.

Il tram Babbo Natale presenta l’addobbare dell’albero di Natale e porta Babbo Natale proprio a Iaşi, alla fine della presentazione del viaggio da Polo Nord in tutto il mondo.

Adorato dai bambini, il Tram del Coniglietto presenta le vacanze pasquali e la tradizione della colorazione e pitturazione delle uova di Pasqua. Gli edifici storici della città promuovono il patrimonio culturale, la composizione diventa perfetta attraverso i motivi tradizionali.

Il tram dell’Unità è dedicato all’Unità dei Principati nel 1859, presentando la Hora Unirii tramite delle figure geometriche e coppie di ogni principato.

Il tram della letteratura presenta le grandi personalità che hanno fatto onore alla città e le loro citazioni famose.

Il tram della stampa ricorda l’importanza di questo mezzo di informazione, l’elemento centrale essendo il globo terrestre.

Sul Tram della formazione, l’evoluzione e la luce sono simboleggiati da una lampadina, progettata in modo tale dar suggerire la varietà delle aree di studio, il tutto messo in collegamento con un libro aperto.

I tram dipinti personalizzati portano originalità alla città coinvolgono i giovani nello sviluppo della comunità e ricorda alla cittadinanza gli elementi ed i momenti chiave di interesse storico, culturale e sociale. Inoltre, il loro fenomeno crea buonumore e viaggiare con il tram diventa un piacere.

Traduttrice – Mihaela CUCU

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