Il colle Copou è il più famoso dei sette colli di Iaşi dato che vi si trovano molti degli edifici importanti o dei luoghi ricchi di storia. La zona faceva parte della borgata Munteni Alti prevalentemente abitata da aristocratici, proprietari terrieri, commercianti o ricchi artigiani. La delimitazione tra i due colli, Breazu e Copou è quasi invisibile, tuttavia consideriamo che la Casa Memoriale Mihail Sadoveanu si trovi nella zona di confine. La Casa con Torre, come è nota, fu costruita da Mihail Kogălniceanu. Qui visse anche il grande compositore George Enescu. Tra il 1918 e il 1936, visse qui lo scrittore Mihail Sadoveanu dove scrisse le sue principali opere. Dal 1980, l’edificio, che era concesso all’Istituto Agrario diventò museo memoriale.
Copou è un rinomato quartiere universitario. Scendendo verso il centro, si passa vicino all’Università di Scienze Agrarie e Medicina Veterinaria (Agraria), con i suoi edifici monumentali. Sulla sinistra, vi è una chiesa in mattoni, San Nicola Copou, fondata nel 1937 dallo storico Nicolae Iorga. L’Università “Alexandru Ioan Cuza” vi detiene un campus di alloggi per studenti chiamato “Târguşor”.
Il colle Copou rappresenta anche il cuore dello sport a Iaşi. Vi sono ubicati gli stadi di calcio e rugby, ma anche la pista da sci. Lo spirito di competizione è aumentato negli ultimi tempi, si organizzano competizioni ciclistiche o corsistiche, e il numero di coloro che si allenano ogni giorno allo stadio o nel Giardino Botanico è in aumento. Quest’ultimo si estende da Copou al quartiere Păcurari. Con una superficie di oltre 80 ettari, il Giardino Botanico di Iaşi è uno dei più grandi del mondo. Esso attira migliaia di visitatori alla mostra “Fiori d’autunno” o, in primavera, a quella di azalee e camelie ed il Roseto, le serre, il lago e gli altri reparti regalano all’area un fascino unico.
La collina Copou rappresenta anche il “Polmone verde della città”. Il Parco Copou raccoglie centinaia di persone che si godono l’aria pulita, i viottoli tranquilli, gli spazi dedicati allo sport e le varie mostre. Il Parco Copou è un simbolo culturale della città, vi esiste ancora da quasi 500 anni il vecchio Tiglio di Eminescu. L’arte è presente ovunque nel parco Copou: il Giornale sul Muretto, la mostra fotografica all’ingresso, il viale con i busti di scrittori, il museo Mihai Eminescu e la collezione di Storia del teatro, Casa della Cultura Mihai Ursachi con le sue proiezioni di film, il Festival multicolore, e anche la fiera annuale “Cucuteni 5000” che raccoglie artigiani vasai da tutto il paese. Nel centro del parco Copou – il più antico giardino pubblico in Romania (1834) vi è il Monumento del Regolamento Organico (1841), noto come l’Obelisco con i Leoni. Essa simboleggia la prima legge di organizzazione politico-amministrativa e giuridica dei due principati romeni, con il supporto di due grandi potenze: l’Impero Ottomano come sovrano e l’Impero russo come protettore.
Copou è anche il quartier generale militare con il maestoso Palazzo dell’Esercito, che ospita la 15ma Brigata Meccanizzata. Durante la Pima Guerra Mondiale (1916-1918), Iaşi divenne la capitale della Romania ed il quartiere Copou fu trasformato in luogo di rifugio per i membri del governo e dei comandamenti di guerra. Ora, in tempo di pace, questo quartiere residenziale attrae per il silenzio, l’aria pulita ed il romanticismo. Il colle Copou attira, non solo grazie al prezioso assortimento di edifici simbolo, ma, soprattutto, grazie alla presenza di personalità della cultura che vissero nel passato. Mihai Eminescu, Ion Creangă, Mihail Sadoveanu, Gheorghe Asachi, Nicolae Iorga, vi lasciarono un’impronta indelebile.
Traduttrice – Mihaela CUCU