La Casa Balş attualmente destinata alle attività dell’Università delle Arti “George Enescu” a Iaşi fu costruita nel 1815 da tesoriere Alecu Balş.

Questo edificio assunse un forte significato culturale sin dai primi decenni di esistenza. Nel 1816 venne messa in scena la prima rappresentazione teatrale in lingua romena – “Mirtil e Hloe”, tradotta da Gheorghe Asachi, e nel 1847 venne qui per un grande concerto il famoso pianista e compositore Franz Liszt,. Dopo il concerto, Alecu Balş chiamò i musicisti zingari, guidati dal cobzar[1] Barbu Lăutaru per animare la festa data in onore del grande artista. Dopo aver sentito un brano eseguito da Franz Listz al piano forte, ovvero una marcia ungherese, Barbu Lăutaru e la sua band riprodussero il brano con tutti i suoi dettagli, fatto che colpì profondamente Liszt, il quale dichiarò che “Dio ti ha fatto un artista e sei un artista più grande di me! “.

Nel 1861 l’edificio divenne proprietà delle suore dell’Ordine di Notre Dame de Sion, che fonderanno qui l’Istituto francese “Sacré Coeur”. Attraverso questo cambiamento le funzioni dell’edificio vennero diversificate nel corso degli anni, istituendo un collegio femminile, una scuola professionale, un asilo nido e un orfanotrofio. Grazie all’ordine cattolico, proprietario dell’immobile per quasi nove decenni, abbiamo oggi la parte principale dell’edificio della Filarmonica, che in origine serviva come cappella per le suore e studentesse dell’Istituto.

Il complesso monumentale in strada Cuza Vodă sarà totalmente consacrato all’arte e, soprattutto, a partire dal 1947 alla musica. Questo rappresenta il momento in cui venne chiuso l’Istituto “Sacro Cuore”, i due edifici diventeranno la sede del Liceo d’Arte “Octav Băncilă” e del Conservatorio “George Enescu”. A partire dal 1957, l’ex cappella diventa sede della Filarmonica “Moldova”.

Dal punto di vista architettonico, nella Casa Balş spiccano gli elementi dello stile neoclassico, che caratterizza gli inizi del XIX secolo. L’accesso all’edificio avviene attraverso il portico d’ingresso. Il primo piano è dominato da alte finestre inquadrate da pilastri, all’interno è allestita una sala per i concerti “Caudella”. La cappella dell’Istituto “Sacré Coeur” è la creazione dell’architetto italiano J. Vignaly, e fu costruita tra il 1900 e il 1910.

Come istituzione artistica, la Filarmonica “Moldova” è famosa sia in Romania che a livello internazionale. L’attuale prestigio è dovuto all’impronta del compositore e direttore George Enescu, e, che, il 9 ottobre 1942, diresse il concerto inaugurale della Filarmonica nella Sala Grande del Teatro Nazionale “Vasile Alecsandri”.

[1] Suonatore di kobza o cobza che è uno strumento diffuso in Moldova e Romania, utilizzato nell’ambito della musica folk. Strumento molto antico, appartenente alla famiglia del liuto, è una evoluzione locale dell’oud turco e del barbat persiano.


George Enescu a Iaşi

Nel 1886, quando George Enescu aveva solo cinque anni, Eduard Caudella, compositore e docente presso il Conservatorio di Iaşi lo guida verso la carriera musicale aiutandolo ad iscriversi al Conservatorio di Vienna nel 1888. Le visite del grande compositore George Enescu a Iaşi hanno segnato momenti speciali per la musica classica romena. Il 27 gennaio 1917, durante le celebrazioni dell’Unità, Enescu suonava al violino “Hora Unirii”. Nello stesso anno, il 26 dicembre, si tenne al Teatro a Iasi il primo concerto sinfonico dell’orchestra da lui fondata. Il concerto inaugurale della Filarmonica “Moldova” del 9 ottobre 1942 nella Sala Grande del Teatro Nazionale ebbe come direttore d’orchestra George Enescu.

Traduttrice – Mihaela CUCU

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